lunedì 19 maggio 2008

Forse non tutti sanno che: omeopatia

Da qualche anno si fa un gran parlare di omeopatia, così mi sono premurato di informarmi un pochetto su cosa sia questa cosa. Per omeopatia si intende quella pratica che tende a diluire fortemente il principio attivo di un farmaco in un liquido, generalmente acqua distillata purissima. Il problema evidenziato dai detrattori di questa pratica risiede proprio nell'entità di questa diluizione.

Facciamo un esempio. La maggior parte dei farmaci omeopatici riportano sulla confezione il rapporto di diluizione di 12C. Questo significa che il principio attivo è stato diluito 1 a 100 (una parte di principio attivo in 99 parti d'acqua) per dodici volte consecutive, il che equivale a dire un millimetro cubo di principio attivo in mille metri cubi d'acqua.

La conseguenza pratica e non proprio trascurabile di questa diluizione, provata in modo certo dalle leggi della chimica, è quella di rendere assai improbabile la presenza anche di una sola molecola del principio attivo nella dose che sarà somministrata al paziente.

Non esprimo commenti ulteriori, credo che qualunque essere senziente possa farsi un'idea sua del grado di attendibilità ed efficacia di queste terapie. Dico solo, come uomo d'azienda, che sono molto ammirato dalla capacità di questi signori di vendere acqua distillata ad un così alto prezzo.

32 commenti:

Cri ha detto...

(ma tu guarda chi si rivede, la fastidiosissima particella di sodio)

In tempi ordinari, non avrei lasciato il commento che segue, perchè tendo per natura ad evitare di prendere medicinali, a meno che non ne abbia veramente, strettamente bisogno (o che siano passate ore in compagnia del mal di testa).
Il fatto è che proprio di recente è successo a Firenze un fatto gravissimo: una ragazza di 16 anni, malata di diabete, avrebbe vissuto tranquillamente a detta dei medici, utilizzando l'insulina. Il fatto è che i genitori si sono messi in testa di guarirla con l'omeopatia. Inutile dire che la ragazza è morta tra sofferenze inimmaginabili, e l'accusa è di omicidio colposo: complici i genitori e una mentalità borghese che si sta diffondendo un pò troppo la stavano curando con la vitamina C.
Questa cosa, mi ha avvelenata.

NicPic ha detto...

1ps: lo so, ho letto, ed è quello che mi ha dato lo spunto.

Nonostante viviamo nella società dell'informazione, l'ignoranza ancora uccide le persone.

gians ha detto...

l'acqua distillata è buona per i ferro da stiro, non ho mai creduto negli stregoni.

Anonimo ha detto...

Da quando poi è stato anche scientificamente provato che la "memoria dell'acqua" era una colossale bufala scaturita da delle provette lavate male ... (non che prima avessi dei dubbi, intendiamoci)

Tess ha detto...

Sui rimedi omeopatici, ti dirò sono molto scettica.
Sì, anch'io ho letto della ragazza.
Diciamo che sono contraria a qualsiasi tipo di medicinale. Insomma, io mi tengo il mal di pancia e il mal di testa.
Ma se c'è un qualsiasi tipo di problema o complicazione li assumo.
Si chiama senso di responsabilità

NicPic ha detto...

gians: anche tu stiri le tue camicie?

barbara: non avevo dubbi che tu avessi dubbi :)

Tess: prendere meno farmaci possibile è un sano principio, ma un conto è un mal di testa, un'altro il diabete mellito. ma i genitori di quella ragazza per me sono dei pazzi, più che degli irresponsabili.

Anonimo ha detto...

Maddai, anch'io ne ho ogni tanto! Oggi pomeriggio per esempio sarò stata almeno una quindicina di secondi a pensare se fosse meglio prendere le mandorle intere o quelle affettate.
Per quanto riguarda la tua risposta qui sopra, direi che è fuori discussione che togliere l'insulina a un diabetico insulino-dipendente dovrebbe configurarsi come omicidio premeditato con l'aggravante dei futili motivi, aggiungendo poi la faccenda che quando la ragazza ha cominciato a stare male i genitori invece di precipitarsi all'ospedale hanno telefonato alla santona e hanno anche obbedito alla sua raccomandazione di non portarla all'ospedale - e io qui all'ergastolo aggiungerei anche un po' di sana tortura. Detto questo, aggiungerei però che c'è mal di testa e mal di testa. Chi conosce quelli che ti portano sulla soglia delle convulsioni, in cui ogni minimo barlume di luce, ogni minimo movimento, ogni minimo rumore ti fa precipitare nella pazzia, sa che chiedere di sopportarli è molto più che chiedere la luna.

Cri ha detto...

E' andata molto peggio, purtroppo. Alla ragazza è stata fatta interrompere la cura che aveva iniziato da 1 anno e che si sostanziava in una puntura al giorno, e quella che dai giornali è stata definita santona (lo è) ufficialmente è un medico omeopata. Al Meyer era già troppo tardi. L'omicidio colposo io onestamente lo darei ai genitori...

PS. Sul mal di testa mal di testa, come sull'otite, non si discute, purtroppo. Anche prima della soglia delle convulsioni.
Tutto questo semplicemente per dire che non prendere medicinali, come partorire naturalmente, come lasciare attaccata al neonato la placenta in nome di pericolosissimi riti new age, non può diventare una questione di principio.

Cri ha detto...

Complimenti nic, per le tue riflessioni.

NicPic ha detto...

barbara: capperi, ben 15 secondi hai detto??? hai mica fatto una torta per caso?

1ps: grazie a te. le riflessioni sono ben poca cosa senza lo scambio di opinioni.

Anonimo ha detto...

L'omeopatia funziona quando si soffre di qualcosa che non sia un vero malessere organico. Ad esempio, per certi mal di testa.
E di fatto è un effetto placebo.
E' molto divertente, tra l'altro, che per poter essere messi in vendita, di fatto bisogna scrivere sulle confezioni dei medicinali che quello che c'è all'interno non fa assolutamente nulla.

Anonimo ha detto...

1ps: io ho letto che non è laureata in medicina, quindi medico non lo è. Io in ogni caso "medico omeopata" sarei piuttosto propensa a considerarlo un ossimoro. Mi è capitato tra l'altro di sentirmi dire che perché funzioni bisogna crederci, e io regolarmente rispondo che questa è la prova più lampante del fatto che è tutta una balla: gli antibiotici non hanno bisogno che ci si creda per ammazzare i batteri, il cortisone non ha bisogno che ci si creda per togliere o almeno ridurre l'infiammazione.
Nic: no, niente torta, dovevo aggiungerle alla carne con bambù e funghi.

Anonimo ha detto...

Non è che ci sono persone che applicano il concetto di diluizione anche nell'uso - al quale ahimé! io sono costretto per cause di forza maggiore - dei neuroni?

Anonimo ha detto...

"anche all'uso"

(come volevasi dimostrare)

Anonimo ha detto...

Medico omeopata è un ossimoro, ma purtroppo esistono dei laureati in medicina che si "convertono" ed espongono tale targhetta, Qui almeno da noi non sono pochi (ne ho una proprio davanti casa)

- in fondo bisogna solo crederci, no? -


Comunque d'accordo su tutto

NicPic ha detto...

Rip: si, queste sono le idiozie della nostra legislazione sui farmaci e i presidi medico chirurgici: ci si ferma alla forma e ci si dimentica del merito. Ricordo che quando mi occupavo di insetticidi, c'erano prodotti antitarme che per non incorrere nelle ire del Ministero della salute non usavano né la parola anti, né la parola tarme, ma bensì cose tipo "protegge la lana e profuma i cassetti per un'intera stagione".

Barbara: buona la carne alle mandorle, bambù e funghi! allora mandorle intere, spero.

Marcoz: tu mi insegni che è il peso specifico del neurone che si mette al lavoro, a fare la differenza.

NicPic ha detto...

1ps: sentivo un dibattito ieri a radio 24, dove il presidente dell'ordine nazionale dei medici veniva fatto a pezzi da un professore di padova di cui non ricordo il nome perché di recente l'ordine nazionale ha di fatto, con un atto ufficiale, avallato l'uso di pratiche omeopatiche tra i medici, quando invece dovrebbero sanzionarle o quantomeno scoraggiarle. Ti avrei fatto sentire le repliche di quel burocrate: si, in effetti il metodo scientifico...lei non ha tutti i torti, in principio è così...ma sa, noi dobbiamo contemperare tutte le possibilità, la professione medica è una realtà complessa...e via di questo passo. In altre parole: c'è gente che ci fa un sacco di soldi e noi non possiamo dargli contro.

Unknown ha detto...

proprio mentre leggevo i vari commenti del tuo post mi è arrivato il tuo sui lenti, quindi ti darò
la risposta ad entrambe le situazioni:)

NicPic ha detto...

arrivo!

Anonimo ha detto...

Ottimo post! In questi tempi bisognerebbe divulgarlo visto che tantissimi medici (pediatri soprattutto) consigliano queste cure ai loro pazienti.
Mi è capitato proprio a proposito di quella vicenda che citavate di sentire intervistato un omeopata che ha continuato nonostante l'allarme a santificare l'omeopatia.
Cito un caso accaduto di recente di cui sono testimone:
intervento delicato ad un bimbo, il medico raccomanda ai genitori di seguire le procedure indicate pre-intervento, una dei due chiede se comunque può dare le solite goccine omeopatiche, il medico chiede espressamente di evitarlo, al fine di non fare ingerire comunque sostanze non indicate.
Il vero problema sta nel fatto che spesso l'omeopatia è accompagnata all'allopatia e, come espressamente detto anche dagli omeopati, è preferibile usare sempre farmaci dello stesso tipo e non creare mescolanze che comunque possono annullare il farmaco omeopatico.
La pratica viene assolutamente disattesa dai più.
Risultato: soldi inutili per gocce inutili.
Bah.

Anonimo ha detto...

accidenti

Anonimo ha detto...

e non creare mescolanze che comunque possono annullare il farmaco omeopatico.
Questo, se ho capito bene, starebbe a significare che il "farmaco" omeopatico sarebbe un farmaco e avrebbe una qualche efficacia, visto che quest'ultima potrebbe essere annullata dalle interferenze ...

Anonimo ha detto...

Avevo una collega che credeva ciecamente nelle cosiddette medicine alternative, in particolare omeopatia e fiori di Bach. Quando le è venuto fuori un problema ai polmoni, le è stato prescritto del cortisone, e lei ha replicato: "Preferisco curarmi a modo mio, con l'omeopatia". Il medico le ha riso in faccia, ma lei non ha fatto una piega: si sa che i medici sono per contratto scettici di fronte alle alternative. Ci vuole più tempo, mi ha spiegato, ma è più sicuro e non ha effetti collaterali. Dopo un anno di cure omeopatiche, la situazione era assolutamente invariata, le analisi mostravano che non era migliorata neanche di un millesimo. Sì, mi ha detto, l'ho sempre saputo che ci vuole tempo. - Non aggiungo commenti.

Anonimo ha detto...

l'ignoranza nella quale si continua a crescere le verdi generazioni su cosa sia la scienza ed il suo metodo finiscono per alimentare questo "sentimento popolare" di confidenza in una stregoneria scientista quale che sia, omeopatia piuttosto che feng shui o medicina new-age. ci si affida ad una pratica la qualunque come ad un politeismo d'accatto.

Anonimo ha detto...

la questione mescolanza era citata dal discorso fatto dal medico alla parte omeopatico-dipendente, credo per scoraggiarla...
ovviamente concordo sull'effetto della frase stessa che da valore al farmaco omeopatico stesso...

Anonimo ha detto...

barbara, la tua collega in fondo ha ragione visto che nel lungo periodo saremo tutti mediamente morti.

NicPic ha detto...

cinismo keynesiano

Anonimo ha detto...

economia, scuola di vita :D

Anonimo ha detto...

L'altro giorno leggevo di un bambino morto perchè avevo tentato di curare la fibrosi cistica di cui era malato con l'omopatia.
Aberrante.
Non so dire altro.
Non credo nella medicina alternativa.
No, per niente.

Anonimo ha detto...

Ciao,
io ho 17 anni e da quando sono piccolissimo sono abituato a curarmi con l'omeopatia per le piccole cose (raffreddore, febbre, mal di gola ecc.).
Certo, di antibiotici ne ho presi anche io, ma sono fermamente contrario ad assumere così tante sostanze chimiche che a parer mio, creano solo danni.
Naturalmente non credo che le malattie gravi possano essere curate con l'omeopatia, ma prendere medicine come il VivinC che ti fermano l'influenza ma ti fanno venire il mal di stomaco non credo sia saggio.
Ciao, FedericoCt

NicPic ha detto...

ciao federico, ti gioverà sapere che per il rappreddore, come per quasi tutte le infezioni virali di poco conto, non esiste alcuna cura. Questo significa che dai piccoli malanni di stagione che hai citato saresti guarito lo stesso, anche senza assumere alcunché (naturalmante vale anche per il Vivin C). Continua pure a prendere medicine omeopatiche se ti fa sentire più in armonia con la natura, ma sappi che stai solo arricchendo dei ciarlatani. Per il resto, mi pare molto saggio quello che dici sulle malattie serie. Ciao e benvenuto

Cri ha detto...

evviva keynes

(federico è l'esatta via di mezzo)