lunedì 9 marzo 2009

ottomarzo (postumo)

Sarebbe ora di smetterla con le celebrazioni una tantum. Sarebbe ora di piantarla di scagliarsi contro il rumeno di turno, unica punta visibile di un iceberg di violenza sommersa del tutto italiana, quasi sempre consumata nel silenzio e nella penombra delle mura domestiche. Sarebbe ora di guardare con più attenzione, ma con meno ipocrisia e retorica, al vero substrato culturale di questo nostro paese cosiddetto evoluto. Sarebbe ora di affrontare in maniera onesta la miriade di abitudini e costumi atavici che – nei fatti - sono all’origine di molte delle violenze perpetrate ai danni dell’universo femminile. Sarebbe ora di farlo ogni giorno, non solo in occasione di quell’otto marzo che la più parte delle donne stesse dice non sopportare più. Bene, allora parliamo di uomini.



6 commenti:

Tess ha detto...

ecco

Ugolino Stramini ha detto...

… e parliamone di questi uomini, ma parliamo anche di donne.
Mi permetto di suggerire due link:
Il corrotto di Gaber
Galatea sulle donne

Io ci sto ancora riflettendo; riflettiamoci assieme, se vuoi, se volete

Ugolino Stramini ha detto...

… e parliamone di questi uomini, ma parliamo anche di donne.
Mi permetto di suggerire due link:
Gaber http://ugolinostramini.blogspot.com/2009/02/il-corrotto-di-gaber-luporini.html
Galatea http://ilnuovomondodigalatea.wordpress.com/2009/03/05/logica-femminile/

Io ci sto ancora riflettendo; riflettiamoci assieme, se vuoi, se volete

NicPic ha detto...

che dire ugolino, il testo della canzone di Gaber è molto bello, e spiega bene cosa può capitare nella mente di un uomo.

Il post di galatea è simpatico, in qualche misura indicativo delle situazioni ambigue nelle quali a volte alcuni uomini si sentono autorizzati a prendere ciò che desiderano con la forza.

Ma resta un punto centrale: anche nelle situazioni apparentemente chiare, di consensualità, una donna deve poter dire NO, anche un minuto prima, se vuoi anche un minuto DOPO.

Ugolino Stramini ha detto...

In un mondo perfetto sarebbe stata uccisa Yoko Ono, non Jhon Lennon (cit.) :-)
Come non essere daccordo con te, tanto sul piano del diritto che su quello "etico", tra virgolette perchè più che un piano è un impervio ed impraticabile deserto di rocce.
Tuttavia, come in molti altri casi, nessuno dei due approcci hanno prodotto sostanziali progressi nella lotta al fenomeno.
Come la prostituzione, come la droga, come il gioco d'azzardo, come la corruzione, anche la violenza sessuale affonda le sue radici oltre la scorza di quei territori e beve direttamente da falde sotterranee tanto antiche quanto ricche.
Credo che la riflessione non possa restare sulla superficie.
Grazie del confronto.

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie