lunedì 12 novembre 2007

dieci, cento, mille volte il rugby

Se mi chiedessero di scegliere tra il calcio e il rugby sceglierei dieci, cento, mille volte il rugby.

L'uccisione del giovane tifoso laziale non ha nulla a che vedere con il calcio? Forse si, forse no. Naturalmante, se ci sono state responsabilità o negligenze da parte dell'agente di polizia che ha sparato, è giusto che emergano con chiarezza. E' pur vero però vero che non ho mai sentito di "tifosi" di rugby che se le danno di santa ragione in una piazzola dell'autostrada o che mettono a ferro e fuoco una città. Sarà forse perché l'aggressività nel rugby non resta sotto traccia, ma si manifesta in maniera esplicita e si consuma solo sul campo? Sarà forse perché i seguaci di questo sport sono quasi sempre anche dei praticanti, forgiati a una scuola di disciplina e lealtà che non ammette deroghe? Lascio alla sociologia sportiva l'ardua sentenza. Ma io so già che se mi chiedessero di scegliere tra il calcio e il rugby sceglierei dieci, cento, mille volte il rugby.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

vedrai che quando nel rugby gireranno fiumi di soldi come nel calcio sarà la stessissima cosa!

la ricetta?
VIA IL DENARO DALLO SPORT!!!!

NicPic ha detto...

sbagli, il rugby è professionistico da molti anni in inghilterra, francia e nell'emisfero sud: mai viste cose del genere.

Anonimo ha detto...

W il rugby! :)