martedì 20 novembre 2007

Piena di botte, la moglie è comunque ubriaca

Spero non me ne vorranno le poche (e speriamo buone) lettrici per il sarcastico gioco di parole.
A mia discolpa, credo di poter essere considerato un pulpito sufficientemente degno per la predica che mi accingo a fare.

Un paio di post più indietro ho dato evidenza di una serata di raccolta fondi organizzata da una Cooperativa Sociale che assiste le donne che hanno subito violenza. Bello no? Donne e uomini insieme per porre all'attenzione dei tanti, troppi disattenti, un problema diffuso almeno tanto quanto sottaciuto: la violenza sulle donne in ambito (prevalentemente) familiare.

Ora, su quel filo mi sono imbattuto in un'altro blog, quello di Barbara, dove vengo a sapere che una manifestazione dedicata al medesimo argomento e organizzata a Roma per il prossimo 24 Novembre, è stata volutamente circoscritta alle sole donne.

E perchè di grazia? In che modo un atteggiamento escludente, settario, arroccato, vetero-femminista, nei fatti teso ad ascrivere tutti gli uomini senza distinzioni alla categoria degli orchi, potrebbe essere di aiuto alla causa? In che modo potete pensare di guadagnare attenzioni e consensi da un numero crescente di uomini ammodo, se gli sbattete una porta in faccia?

Care, amate donne, organizzatrici della manifestazione...lasciatemi dire bah, bah e poi ancora bah!

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