Padroncini d'Italia

Qualunque industria abituata a confrontarsi in base alle regole della concorrenza e non in base a quelle del quasi-monopolio, posta di fronte a cotanta prova di inefficienza, si rimboccherebbe le maniche per porvi rimedio, investirebbe in tecnologia e sistemi informativi utili a contenere gli sprechi, per permettere chessò a un camion di portare pomodori da Napoli a Bari alla mattina e frumento da Bari a Napoli alla sera. Oppure proverebbe a fare alleanze, acquisizioni, fusioni, perché si sa, quello della logistica è un settore dove le dimensioni contano.
Ma noi no. Noi siamo quelli delle ditte individuali. Noi siamo quelli che è molto più comodo chiedere i soldi per il gasolio, che per l'istituzione di una borsa elettronica della merce "trasporto". Noi siamo quelli che sulle nostre gomme viaggia oltre l'ottanta percento della merce consegnata ogni giorno in Italia. Noi siamo quelli che il trasporto ferroviario e marittimo ci fa una sega. Noi siamo quelli diventati così indispensabili, che se ci girano i coglioni vi mettiamo tutti in ginocchio nel giro di tre giorni.
Noi, siamo i padroncini d'Italia.
6 commenti:
Saluti.
saluti a lei!
Lei ha ricevuto delle informazioni errate.
Le aziende di trasporto che hanno una percorrenza di chilometri a vuoto superiore al 10/15% dei chilometri percorsi(ovvero 10/15 chilometri a vuoto ogni 100 percorsi, valore quasi fisiologico per effettuare spostamenti per caricare le merci)hanno una prospettiva di vita di non più di un mese.
Quindi è il mercato che si adopera per buttarle fuori.
Il viaggio di ritorno a vuoto dei camion è una favola che viene raccontata di volta in volta quando si vuole screditare la categoria dell'autotrasporto senza avere argomentazioni valide.
A proposito dei disagi: vogliamo valutare il disagio sostenuto da chi utilizza un'aereo di linea per viaggiare che si trova un giorno sì ed un giorno no per 365 giorni l'anno a dover subire ritardi nel volo, quuando va bene, o la cancellazione per lo sciopero di una hostess, pilota, controllore di volo, etc ?
E di contro, e dei privilegi di quest'ultime categorie ?
Vogliamo parlare dell'utente che utilizza il treno ?
E dei tassisti di Roma, casta di numero limitato che si è beccata il 18% di aumento è la pressochè conferma del numero chiuso ?
Si potrebbe continuare.
Io credo che sia giusto affrontare tale problema con obiettività avendo una informazione completa dello stesso, che non significa poi essere necessariamente a favore delle ragioni dello sciopero.
In ogni caso credo che i coglioni possono girare anche quando ci si sente presi per il culo, e non solo perchè ci si sente importanti.
Grazie. Saluti.
Andrea: la statistica del 40% è presa da un commento di Sergio Rizzo del Corriere della Sera. Se è sbagliata sono pronto a fare ammenda, mi dia le sue fonti e ne riparliamo.
Per il resto, se si fa un giro su questo blog si renderà conto che in passato ne ho avute anche per i tassisti (molto di recente) e per alitalia. Tirarli in ballo non fa che avvalorare la mia tesi che l'Italia sia ostaggio a giorni pari e dispari di corporazioni unicamente interessate a salvaguardare i propri privilegi.
Io lavoro per un'azienda privata che si batte ogni giorno per restare sul mercato e abbiamo passato anni neri, ma la situazione dei rapporti di forza era tale che non avremmo potuto strappare concessioni a chicchessia.
A ben guardare, il tono polemico non era indirizzato veramente ai trasportatori, che fanno quello che li si mette in condizione di poter fare, ma su una classe di governo che da decenni non è stata capace di fare scelte coraggiose in tema di trasporti.
Oggi, purtroppo per i trasportatori, c'è da augurarsi che molti di loro restino senza lavoro, perchè questo significherà che finalmente si sono trovate delle alternative serie al trasporto su gomma.
nicpic, eccomi, bel post, ma a un certo punto mentre pensavo al commento da lasciare sono partiti i Pink Floyd... non ho potuto fare a meno d'ascoltarli e il commento mi è sparito dalla memoria. Scusami ho poca ram.. ma torno ahh se torno, ma prima abbasso l'audio. :)
eh eh...sei già il secondo che viene folgorato dai Pink Floyd sulla via di NicPic!
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