mercoledì 13 febbraio 2008

Nic's Pics

Molto spesso accade che – in assenza di appunti di viaggio accurati – si perdano i nomi e le collocazioni geografiche precise dei luoghi visitati. In questi casi però, anche a distanza di molti anni, una fotografia ha il potere di realizzare ciò di cui la memoria sembra ormai incapace. Le immagini che avrebbero dovuto aiutarci a documentare i luoghi, diventano un detonatore, attraverso cui è possibile far esplodere nuovamente e con potenza inaspettata, emozioni, suoni, sensazioni. E allora basta un’occhiata, per....clicca sulla foto per il resto e per LibMagazine.


6 commenti:

gians ha detto...

la foto per il momento mi basta, veramente bella; su lib ci vado domani. Notte nic

Anonimo ha detto...

letto, rifatto il giro di lib.
buona giornata! (le tue foto sono sempre bellissime)

Tess ha detto...

sì, letto. L' altra foto è ancora più bella. Ma è un castello ?

Anonimo ha detto...

Sì, hanno la forza di amplificare ricordi, una finestra sul tempo.

Davide

Bp ha detto...

uè ma questo blog è mio?
eppure c'è un certo elefantino mangia arrosto...
mah!

NicPic ha detto...

Gians: ciao Gians, grazie. e scusa se rispondo solo ora...periodo lavorativamente intenso.

emma: grazie cara, visto come scegli le foto sul tuo blog, detto da te è un gran complimento

Tess: un templio in cima a una montagna, è tutto quello che ricordo, oltre ai bambini. Anche per me l'altra foto è speciale, perché ha congelato in uno scatto risate e giravolte.

Davide: meglio di un harman kardon

BP: te l'avevo detto