sabato 19 gennaio 2008

La colpa non è sua


Salvatore Cuffaro è stato condannato ieri a 5 anni per favoreggiamento semplice nei confronti di singoli mafiosi (esclusa quindi l'aggravante di favoreggiamento alla mafia), con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Tronfio tronfio, Cuffaro rilascia le seguenti dichiarazioni dopo la sentenza: «Sono molto confortato da questa sentenza, perché ho sempre saputo di non avere favorito la mafia e questa sentenza me ne dà atto». «Sapete tutti, l'ho detto da un anno che mi sarei dimesso soltanto se ci fosse stata l'aggravante. Da domani mattina ricomincerò a lavorare per la Sicilia perché il governo (siciliano) non può ancora restare in questo stato di impasse», ha aggiunto il governatore. «Grazie a tutti i siciliani che mi hanno sostenuto».

Ecco, appunto. Salvatore Cuffaro ha raccolto oltre un milione e mezzo di voti alle ultime elezioni. Come nel caso delle recenti polemiche su Bassolino e Iervolino, io credo che la colpa non sia loro, ma di chi ce li mette, magari per ottenere piccoli e grandi favori.

Odio dire che "il problema è a monte", giuro che niente mi fa più incazzare. Però di fronte a certi spettacoli, non posso che dire una cosa sola:

Li avete votati? Ve li meritate.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Cuffaro è stato comunque condannato a 5 anni e quasi se ne vanta!!??

Io non capisco una cosa: Cuffaro è stato condannato per favoreggiamento semplice senza l'aggravante mafiosa.... ma chi avrebbe favorito il Cuffaro se, tra gli altri, proprio quell'Aiello che nel medesimo processo e con la stessa sentenza è stato condannato a 14 anni proprio per associazione mafiosa ed altri reati connessi!!!
In un processo, gli stessi giudici condannano tizio perchè è mafioso, ma non condannano Caio per aver favorito lo stesso mafioso, ma solo per averlo favorito e basta!... che senso ha?
Cos'è un'offesa all'intelligenza??

NicPic ha detto...

Cuffaro è quello che è, ma non c'era bisogno della sentanza di ieri per saperlo.

Le cose In Italia non cambieranno fino a che gli italiani non avranno maturato una semplice consapevolezza: che il meccanismo clientelare è un gioco a somma negativa, dove i miseri vantaggi privati, ottenuti votando certa gente, alla lunga sono spazzati via dallo sfacelo pubblico in cui sprofonda l'Italia intera.

Anonimo ha detto...

Il problema maggiore è che ci sono tanti "Cuffaro" a governare il paese!!!

NicPic ha detto...

Caro Ugo, lei è parte del problema.

Anonimo ha detto...

Anch'io condivido la tua linea di pensiero. Io credo che la responsabilità più grande sia delle popolazioni che hanno sempre sostenuto questi individui, non importa in quali regioni e in quali periodi storici.
E' inutile fare lo scaricabarile e dire che il problema è a monte.
La gente si deve svegliare!

Bel blog. ;)

NicPic ha detto...

Ciao Fabristol, è proprio così. La gente si deve svegliare. Pensano di essere svegli (o meglio furbi), ma in realtà stan dormendo.

Anonimo ha detto...

L'ITALIA di oggi è figlia ancora della mentalità DC e noi ce ne meravigliamo?
Rabbiamadeinme.it è nato proprio come libero sfogo...perchè di questo schifo non se ne può più!

NicPic ha detto...

E' la DC che è figlia dell'Italia.

Anonimo ha detto...

il problema è l'italia, nic, come dicevo ad un commento sul blog di rip
altro che li avete votati!
ho votato da tutt'altra parte e per la parte opposta ma non mi sento meglio
(a parte il brindisi per un paio di cosette accadute ultimamente)
e poi? dove si va?

NicPic ha detto...

Ennò Emma, non ci sto a giocare all'ammasso. Dire "li avete votati" significa appunto spostare il peso della responsabilità su quella parte di Italia che ha mandato Cuffaro a fare il governatore, pur conoscendo bene il personaggio. Anzi, ce lo ha mandato PERCHE' conosce bene il personaggio.

Le forze politiche NON sono tutte uguali. Gli uomini politici NON sono tutti uguali. Ed io rivendico a gran voce le scelte di voto che ho fatto negli ultimi vent'anni.

Anonimo ha detto...

Caro nicpic, non vado a votare da più di 10 anni e quindi questi individui non li ho certo eletti io ma quelli come lei che adesso per vergogma non lo ammettono!

NicPic ha detto...

Caro Ugo, lei non legge o non capisce quello che legge. Ripeto, corroborato dal suo secondo commento: lei è parte del problema, a mio modestissimo avviso, sia ben inteso.

Anonimo ha detto...

Si sbaglia... semmai sono una vittima del problema!

Anonimo ha detto...

non ammasso, nic, ci mancherebbe
le differenze vanno fatte ma ultimamente non riesco proprio a vedere qualcuno diverso
ti senti rappresentato?
io per il momento non voto
vorrei cambiare idea, perché ho sempre votato e con coscienza (ma penso che ultimamente la coscienza sia roba per pochi)

NicPic ha detto...

In buona misura si, Emma, mi sento rappresentato. Sono radicale da quando avevo i calzoni corti. E adesso che ne ho quaranta, penso ancora che siano il meglio che la politica italiana del dopoguerra abbia prodotto.

Anonimo ha detto...

A Nic e a Ugo: il problema siamo tutti noi che, per quanto indignati, non facciamo la cosa che dovremmo fare: azione politica.
Sia che abbiamo votato con la speranza che qualcuno fosse migliore di qualcun altro, sia che abbiamo da tempo rinunciato, oggi resta la constatazione che il ceto politico che si è affermato è una casta autoreferenziale e orientata a conseguire vantaggi per sé (per le mogli, i figli, i nipoti...).
Pensiamo di essere migliori? Ok, allora non deleghiamo, investiamo un po' della nostra energia e del nostro tempo per fare politica, nel nostro piccolo, nella nostra città, quartiere, condominio...
Non voglio dire che chi non "scende in campo" in prima persona non abbia poi più diritto alcuno di lamentarsi, ma certo è destinata a restare vana l'attesa che i clan delle tante Ceppaloni d'Italia facciano spontaneamente un passo indietro...

NicPic ha detto...

Rob: ciao. Tu hai ragione, ma un sistema democratico deve funzionare con il meccanismo della rappresentatività. La cura al male non può essere quella che tu suggerisci, anche perchè se mi presentassi io a Ceppaloni non prenderei neanche un voto, e sai perché? Perchè la gente che vota Mastella o Cuffaro lo fa sapendo benissimo quello che può ottenere da loro. La soluzione l'avremo soltanto con la presa di coscienza che il bene collettivo di lungo periodo viene prima dei miseri benefici privati di ciascuno. E questa, purtroppo, è la strada più lunga e difficile.