giovedì 27 marzo 2008
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Non credo di essere l'unico a pensare che Carlà Bruni abbia fatto male a sposare l'altro nano, quello di Francia. Anzi, ne ho le prove.
Pubblicato da
NicPic
alle
4:32 PM
Argomenti: carla bruni, prima e dopo la cura, sarkozy
Il clericale domanda la libertà per sé in nome del principio liberale, salvo poi sopprimerla negli altri, non appena sia possibile, in nome del principio clericale.
11 commenti:
ahahah
mi sa che stava meglio prima.
Pare 'na vecchia!
nic sinceramente mi stava sulle palle prima come modella milionaria poi con la sua voce lagnosa che grondava euri da ogni solfeggio, figurati ora che
fa la bella figurina, una vita piena
di successo senza una vera ragione,
questo mi sembra anche un verso di una canzone non ricordo
astrid: e le calze lattiginose? ne vogliamo parlare?
egine: torna in superficie...della simpatia ne parliamo un'altra volta :)
madame, mica poteva presentarsi alla corte che usa vestire le dame con copricapi in moquette, cestini di vimini e piume sfoggiando grinta e simpatica verve. non vede che ha dovuto quasi inginocchiarsi per salutare sua altezza reale guardandola negli occhi nascosta com'era sotto quella specie di copricapo mimetico?
suvvia, à la guerre comme à la guerre!
ferrista: che fa, antepone la ragion di stato alla gioia per gli occhi? :)
beh, volevamo forse l'incidente diplomatico tra le prestigiose cancellerie, vanificare il nobile intento sarkoziano, mettendo la première dame a far sfigurare oltre ogni misura lady camilla and the god saved queen?
Ovviamente no, però devi ammettere che sarebbe stato più divertente!
l'unico che può divertirsi pare sia sarkò
già...chissà cosa c'era sotto il cappottino della zia!
mah, forse madame astrid ne sa qualcosa
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